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Le "forti preoccupazioni" per la crescita stabile delle imprese cinesi di elementi di fissaggio

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Le "forti preoccupazioni" per la crescita stabile delle imprese cinesi di elementi di fissaggio

28/06/2024

Suonate la tromba della "crescita stabile"

Secondo indicatori economici come PIL, PPI e PMI, il tasso di crescita economica interna ha rallentato e si è verificata una significativa pressione al ribasso nella prima metà del 2012. Infatti, già alla fine dello scorso anno, la Conferenza Centrale sul Lavoro Economico aveva fissato il tono della "stabilizzazione della crescita"; da aprile ad agosto 2012, il governo centrale ha ripetutamente sottolineato l'importanza della "crescita stabile".

Sotto lo slogan del governo centrale di "stabilizzare la crescita", di fronte alla crisi economica, la prima cosa che viene in mente in diverse regioni è la vecchia arma magica: gli investimenti. Guangzhou, Ningbo, Nanchino, Changsha e altre città hanno successivamente lanciato una serie di importanti progetti di investimento e politiche di stimolo economico per stabilizzare la crescita. Ciò ha portato all'ascesa di Wang Zhongbing, sindaco di Zhanjiang, nel Guangdong, che è diventato un punto di riferimento su internet per aver "baciato" i documenti di approvazione della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme. In effetti, questo incidente riflette anche, da un certo punto di vista, che in Cina è emersa una nuova ondata di febbre per gli investimenti locali.

Quindi, una domanda è diventata centrale in tutti i settori: le frequenti politiche di crescita stabile in diverse regioni possono generare una crescita economica stabile? L'economista Yi Xianrong ha proposto che la "crescita stabile" non possa seguire il vecchio percorso del 2008. Ha affermato che, in assenza di cambiamenti radicali nell'economia interna, il focus del nuovo ciclo di politiche di stimolo economico è maggiormente sulla stabilità duratura della crescita economica a lungo termine, piuttosto che sul ritorno a livelli di crescita a due cifre nel breve termine. Gli studiosi hanno anche proposto a gran voce: l'economia cinese dovrebbe mantenere il suo "8" o la sua sopravvivenza?

Nei "tre vagoni" che trainano l'economia, sia le esportazioni che la domanda interna sono stagnanti. Nel 2012, il Paese ha dovuto affrontare numerose pressioni per mantenere una crescita stabile e raggiungere l'obiettivo di un PIL annuo del 7,5% non è stato un compito facile.

Quando si parla di settore degli elementi di fissaggio, non è esagerato descrivere l'attuale situazione del settore come "avvolta nella nebbia". Non è facile parlare di "crescita stabile".